Paolo Conticini (attore)
Roma 27.3.2018
Intervista
di Gianfranco Gramola
Quando ho detto che volevo fare l’attore
c’è stato uno scontro con mio padre, ma poi è diventato il mio primo fan
Paolo Conticini è
nato a Pisa il 10 gennaio del 1969. Debutta come attore, lavorando numerose volte con Christian De Sica sia nel
cinema che in televisione. Per la televisione è anche il commissario/vice
questore Gaetano Berardi nelle sette stagioni della miniserie tv Provaci
ancora prof! (2005- in corso), con Veronica Pivetti. Nel 2008 e nel 2009 ha
presentato lo Zecchino d'Oro con Veronica Maya. Nel 2011 prende parte
alla miniserie tv Come un delfino con Raoul Bova ed è uno dei
protagonisti della settima stagione di "Un medico in famiglia". Nel
2011 è nel cast di Lasciami cantare!. A settembre 2011 è un attore di
soap opera nella fiction televisiva Anna e i Cinque 2 con Sabrina
Ferilli. Tra il mese di settembre e novembre 2012 partecipa alla seconda
edizione di Tale e quale show, il programma di Rai Uno condotto da Carlo
Conti, nelle vesti di Eduardo De Crescenzo (prima puntata), Claudio Baglioni
(seconda puntata), Julio Iglesias (terza puntata), Fausto Leali (quarta
puntata), Umberto Tozzi (quinta puntata), Tina Turner (sesta puntata), Riccardo
Fogli (settima puntata) e Massimo Ranieri (ottava e ultima puntata). In seguito
partecipa al torneo finale tra le due edizioni nelle vesti di Michele Zarrillo
(prima puntata), Roby Facchinetti (seconda puntata) e Renato Zero (terza e
quarta puntata). Il 12 gennaio 2013 è prevista una puntata speciale di Tale
e quale show - Duetti in cui, insieme a Rosalia Misseri canta Ti lascerò di
Fausto Leali ed Anna Oxa. Nella puntata del 23 novembre 2014 partecipa alla
mission impossible di Gabriele Cirilli, all'interno di Tale e quale show,
con lo stesso Gabriele Cirilli e Flavio Insinna, interpretando la canzone Fatti
più in là delle Sorelle Bandiera. Il 25 novembre nella 1ª e 5ª puntata
presenta ancora una volta lo Zecchino d'Oro insieme a Veronica Maya.
Partecipa alla prima puntata del programma Stasera tutto è possibile.
Nell'autunno 2015 e nell'inverno 2015/2016 è, con Serena Autieri, a teatro, in
Vacanze Romane.
Teatro
Un americano a Parigi
(2000-2002) - Medea (2004) - Parlami
di me (2006-2008) - Vacanze Romane (2015-2016) -
Mamma mia
(2017)
Cinema
Uomini uomini uomini
(1995)
- Vacanze di Natale '95
(1995)
- Viaggi di nozze
(1995)
- Simpatici e antipatici (1998)
- Paparazzi (1998) - Vacanze
di Natale 2000 (1999) - Body Guards - Guardie del
corpo (2000) - Natale sul Nilo
(2002)
- Natale in India
(2003)
- The Clan
(2005)
- Parlami di me
(2008)
- Natale a Rio
(2008)
- Un'estate ai Caraibi
(2009)
- Natale a Beverly Hills
(2009)
- Buona giornata
(2012)
- Sapore di te
(2014)
- Di tutti i colori
(2014)
- Matrimonio al Sud
(2015)
- Attesa e cambiamenti
(2016)
- Un Natale al Sud (2016) - Tiro
Libero (2017) - Natale da chef (2017).
Televisione
Un posto al sole (1998) - Una donna per amico
(2000) - A
casa di Anna (2004)
- Attenti a quei tre
(2004) - Ricomincio
da me (2006)
- Lo zio d'America
(2002-2006) - Fratelli
Detective (2009)
- Due imbroglioni e... mezzo!
(2010) - Anna
e i cinque 2 (2011)
- L'affondamento del Laconia
(2011) - Un
medico in famiglia (2011-2013)
- Provaci ancora prof!
(2005-2008 - 2013) - Come un delfino (2011)
- Margarita Nazarova (2015-2016)
Programmi
TV
Zecchino d'Oro 2008 (conduttore) - Dimmi la verità (20/01/2009) - Zecchino
d'Oro 2009 (conduttore) - Lasciatemi Cantare (concorrente nel 2011) - Me lo
dicono tutti (2011) - Gigi D'Alessio, Tu vuò fa l'americano (2011) - Tale e
quale show (concorrente) (2012-2013) - Tale e quale show - Il torneo
(concorrente) (2012) - Tale e quale show (2014) - Zecchino d'Oro 2014 (conduttore della 1ª e
della 5ª puntata) - Stasera tutto è possibile (08/09/2015) (concorrente) -
Porta a Porta (17/12/2015) (inviato speciale) - Reazione a catena di sera
(09/09/2016) (concorrente).
Premi
e riconoscimenti
Premio «Pisani si nasce... pisani si diventa» (2006) - Giffoni Award
(2009) - Premio "Chiavi d'Oro" (2009) - premio l'Altra Italia: “Vite
da Premio” (2009) - Premio Le Baleari “Il Guerriero Pisano” (2010) -
Premio Internazionale “GINESTRA D'ORO” (2010) - Premio SAFITER (2012) -
Premio Renzo Montagnani (2013) - Premio Margutta - La Via delle Arti (2010) -
Premio Gala del Cinema e della Fiction in Campania 2013 (Attore impegnato nel
sociale) - Premio Noto Premia L'Eccellenza (2014) - Premio Il Gentleman
(categoria fiction)
Ha detto:
- Se avessi una bacchetta magica, vorrei
avere un bel casale in campagna e ci farei abitare tutte le persone alle quali
voglio bene e che fanno parte della mia vita.
-
Una volta facevo il modello, poi ho lavorato come disegnatore in uno studio
d’arredamento e sono stato anche rappresentante di capi d’abbigliamento.
-
I giovani dovrebbero interrogarsi se il motore della loro volontà di diventare
attori risieda in una reale necessità espressiva o se stiano piuttosto cercando
la popolarità, il denaro facile, l'appagamento della propria vanità.
- Il canto è una passione che mi
ha tramandato mio nonno. Sono stato folgorato dai
Pooh durante un viaggio, ora ho la collezione so tutte le loro canzoni a
memoria
Curiosità
- Dal 2013 è sposato con Giada Parra, ex
modella.
- Da ragazzo voleva fare il calciatore.
- Prima di diventare attore aveva aperto una
palestra, ma per pagare i debiti faceva anche il servizio d’ordine in una
discoteca.
- Il papà è imbianchino e la mamma Milena
dipendente comunale. Suo fratello Stefano è una guardia forestale.
Intervista
Chi ti ha trasmesso la passione per il
cinema?
E’ nata così, non me l’ha trasmessa
nessuno. Ho partecipato per caso a due provini. Uno è andato male e l’altro
bene. Fortuna, destino, non so.
Chi sono stati i tuoi maestri?
Diciamo che il primo film l’ho fatto con
Christian De Sica, poi c’è stato un sodalizio artistico che è durato degli
anni, quindi ho cercato tanto di imparare da lui e da tutti gli attori che
lavoravano con lui. Fortunatamente ho sempre incontrato degli attori molto bravi
e penso che non ci sia scuola migliore che imparare dai bravi attori.
I tuoi genitori che lavoro sognavano
per te?
I miei genitori speravano che trovassi un
lavoro sicuro, non certo l’attore. Il mestiere d’attore è un lavoro così
precario, fatto sull’acqua. Quando ho detto che volevo fare l’attore c’è
stato uno scontro con mio padre, ma poi è diventato il mio primo fan.
Quando è esploso il tuo talento?
Diciamo che non ho avuto un lavoro che ha
fatto esplodere il mio talento. Ci sono stati molti lavori che mi hanno formato
e lavori più importanti, come “Provaci ancora Prof” o
“Tale e quale show” o altre cose popolari che mi hanno portato al
grande pubblico.
Mai avuto delusioni, tipo porte
sbattute in faccia?
Tantissime delusioni, Gianfranco. La maggior
parte delle cose va male, poi se hai fortuna fai dei lavori che ti danno anche
soddisfazione. Fortunatamente ho sempre fatto dei lavori che sono andati bene.
Delusioni possono essere dei provini andati poco bene. Nel mio mestiere ci sono
momenti che aspetti dei lavori e non arrivano, poi ti arrivano cinque lavori
tutti insieme e devi essere bravo e fortunato nel scegliere quello che andrà
meglio per te.
La popolarità crea più vantaggi o
svantaggi?
Prevalentemente crea più vantaggi. La gente
vuole vederti sempre solare e sorridente, come si è nei film, ma quando esci di
casa hai problemi come tutti gli altri. Fuori dal set l’attore è una persona
come gli altri, però la popolarità, l’essere riconosciuto, mi piace.
Fra colleghi hai trovato più rivalità
o complicità?
Nell’ambiente c’è molta competitività,
però fortunatamente ho trovato sempre attori e attrici molto carini.
Hai una ossessione professionale?
Di rimanere senza lavoro (risata). Io prendo
il mio lavoro e lo tratto come un lavoro, però mi piace talmente tanto farlo
che lo faccio con molto piacere.
Prima di entrare in scena, hai un rito
scaramantico, una mania?
I riti sono prevalentemente a teatro e come
tutti faccio gli scongiuri. Ogni tanto metto le mutande rosse, come quelle che
si usano a Capodanno (risata).
Ad un ragazzo che vuole fare
l’attore, che consigli daresti?
Il consiglio che posso dare è quello di
studiare tanto, poi di trovare una sistemazione seria e
poi se quel fuoco di artista brucia così tanto, di provarci in maniera
parallela. Se sfonda come attore, prosegua per
quella strada. Però studiare e avere un diploma è la prima cosa da fare e poi
si vedrà. Il lavoro d’attore è un mestiere difficile.
Hai fatto cinema, tetro, televisione,
musical. Cosa desideri ora?
Continuare a lavorare e fare delle cose come
quelle che ho fatto. E’ già un sogno quello che ho fatto, quindi mi
accontenterei di continuare a fare questo.
Ora a cosa stai lavorando?
Ora sono fermo in attesa di qualche risposta
di lavoro. La cosa certa è che in autunno riprenderemo la tournée del musical
“Mamma Mia” e toccheremo molte città italiane. Il 29 settembre saremo
all’Arena di Verona.
A chi vorresti dire grazie?
A tutte le persone che ho incontrato e che
hanno creduto in me. Ma un grazie speciale va ai miei genitori che mi hanno
sempre supportato e a mia moglie per la grande pazienza.
Parliamo un po’ di Roma. Nella
capitale sei di passaggio quando lavori o ci vivi?
Io mi divido fra Roma e Pisa, la mia città.
Prevalentemente vivo a Roma perché il cinema si fa qua. Ma quando posso torno
volentieri nella mia città, dove trovo più una dimensione adatta a me.
Com’è il tuo rapporto con Roma?
Il mio rapporto con Roma è bello, inoltre
Roma è la città più bella del mondo, con tutti i suoi difetti e i suoi
moltissimi pregi. Roma porta tutti i problemi d’Italia e quindi è difficile
vivere a Roma. Tutti i mali d’Italia si ripercuotono a Roma, però nonostante
tutto Roma rimane sempre una città meravigliosa.
In che zona vivi?
A Testaccio.
La cucina romana ti ha conquistato?
E’ buona, ma preferisco quella toscana
perché è forse più da sportivo (risata) e un pochino più pulita.
C’è un angolo di Roma a cui sei
affezionato?
Roma è bella dappertutto, Gianfranco. A me
piace passeggiare per Roma di notte e trovo che ogni posto ha il suo fascino.
Sembra una città finta, tipo quelle di Cinecittà, come fosse una favoletta.
Non ho un angolo di Roma, ma tantissimi.
A parte il traffico e le buche, cosa ti
dà più fastidio di Roma?
La maleducazione non prevalentemente dei
romani, ma in generale. Direi degli abitanti di Roma.
Un consiglio a chi governa la città?
Di essere onesti e di guardare bene agli
interessi dei cittadini.