Raffaella
Bergè (attrice) Torino 10 .11.2002
Intervista di Gianfranco Gramola
Un'attrice
bravissima e una mamma premurosa
Sono nata il 23 settembre del 1969. Già
da piccola adoravo posare per il fotografo scolastico!
Ho trascorso la mia infanzia tra la scuola e la palestra, dove facevo ginnastica
artistica. Un
bel giorno mentre uscivo dal liceo linguistico mi hanno ingaggiata per una
sfilata. Poi Gianni Boncompagni nel 1991 mi ha scelta per Domenica in
insieme ad altre 5 ragazze, eravamo Le Strangers, e lì Pippo Baudo mi ha
vista e mi ha voluta come compagna per Domenica in.. 1992. E' stato un vero successo, e devo ringraziare Pippo per avermi insegnato tanto.
Grazie al Costanzo Show le occasioni non sono mancate e così la più
popolare soap di Canale5, Vivere, mi ha trasformata in Paola Manetti e
Centovetrine nel ruolo di Marina Kroeger. Poi due edizioni di 7x1 su RaiUno
con Tiberio Timperi; la squadra su RaiTre; Ma il portiere non c'è mai?
su Canale5.
Qualche
curiosità su di te, Raffaella?
Adoro
sentirmi in forma, fisicamente e mentalmente, quindi faccio tantissimo sport,
ultimamente sono fissata con lo spinning, per quelli di voi che ancora non lo
conoscono si pratica in palestra con una bicicletta speciale; soprattutto mi
aiuta a compensare il mio amore per il cibo! Il mio piatto preferito? Lo
spaghetto con il pomodoro fresco, basilico, aglio, peperoncino! Vado al
cinema praticamente 2 volte a settimana, affitto cassette; vedo anche 2 o 3
volte lo stesso film. Ascolto tanta musica, di tutto! Cafè del Mar per
rilassarmi, U2 per caricarmi, Santana, R.Kelly, Biagio Antonacci, Vasco… e poi
sono particolarmente legata alla IX di Beethoven. Avete notato il delfino che mi
sono fatta tatuare a Miami sulla pancia? E' diventato il mio compagno
inseparabile, mi tiene compagnia, e spesso lo coccolo! In realtà i cetacei, in
particolare i delfini, sono la mia vera passione. Ho passione per la lettura!
Leggo qualsiasi cosa, ma in questi ultimi sei mesi mi è scoppiata la febbre per
Wilbur Smith, e cosi la saga dei Courteney d'Africa con le sue 3000
pagine, è entrata a far parte della mia vita. Dimenticavo…
sono romanista, come i miei due figli: Filippo e Riccardo.
Breve curriculum
Tv:
Vivere - La squadra - Il portiere non c'è mai - Centovetrine - Il capitano -
Guardia costiera - Dalla parte giusta - Ricomincio da me.
Cinema:
Natale a Miami - Diaral e Juliette.
Conduzione tv:
Sette per Uno (1999 - 2001) - Domenica In, edizione 1990 - 1991 e 1991 -
1992, con Pippo Baudo.
Ha detto:
- In "Centovetrine" sono Marina
Kroegel, una gelida donna d'affari, ma nella vita di tutti i giorni sono la
mamma premurosa di due bambini.
- Ho vissuto un'infanzia così così, perché
mia madre si è ammalata presto (sclerosi multipla). Io avevo 5 anni. Ora lei
ha raggiunto un suo equilibrio, nonostante non stia ancora bene.
- Lasciando "Centovetrine" oltre ai
colleghi mi mancheranno tutte quelle facce, dalla sarta all'ultimo dei
macchinisti, che per tanto tempo sono stati per me come una vera famiglia.
- Roma è l'unica macchina del tempo che ti
fa viaggiare dai fasti dell'Impero, alle bellezze del Rinascimento in 5 minuti
di cammino.
Curiosità
- Il papà era collaudatore della Fiat, a
Torino, la mamma amava l'arte e le piaceva scolpire la creta.
- Ha un fratello, Bruno, che si occupa di
edilizia e una sorella più grande, Oria, che ha un grande talento come
chef.
- Ha partecipato al reality di Canale 5
"Circus", condotto egregiamente da Barbara D'Urso.
- Negli ultimi anni pratica lo yoga, inoltre
ha scoperto di essere celiaca.
Intervista
Come
mai un cognome “Bergè”, alla francese?
E’
un nome d’arte, perché io ho avuto la nazionalità italo - francese da parte
di mamma. Visto che Raffaella era un nome talmente lungo, allora io e Pippo
Baudo abbiamo deciso di accorciare il nome di mia mamma che è Bergedio e che
era stato italianizzato ai tempi di Mussolini e abbiamo messo Bergè.
Però
tu sei romana!
Io
sono romana perché sono nata e cresciuta a Roma, ma però come origini non sono
come quelli delle famose 7 generazioni. Mia mamma è metà francese e metà
piemontese e mio papà è marchigiano. Io a Roma ci ho vissuto 32 anni e per me
è la città più bella del mondo. Adesso sto a Torino per lavoro e spero di
tornare presto a Roma perché questa lontananza mi ha fatto capire quanto mi
manca Roma. Roma è uno scrigno di tesori.
A
Roma in che zona hai abitato?
Ho
abitato a Monteverde, poi a Montesacro...
Praticamente in montagna (battuta).
Risata. Poi ho abitato in centro, poi sono stata anche fuori
Roma. Ho girato parecchio.
I
suoi genitori che futuro sognavano per te?
Probabilmente
questo, l’attrice, perché io fin da piccola ho sempre studiato danza, canto,
recitazione. Comunque io ho sempre sognato di fare l’attrice o la
presentatrice. Forse i miei genitori non hanno sognato più di tanto, si sono
ritrovati questa figlia che aveva tendenza “artistica”.
Qualcuno
della tua famiglia lavora nello spettacolo?
No!
Tutti estranei al mondo dello spettacolo.
C’è
un angolo di Roma a cui sei particolarmente affezionata?
Io
amo molto il centro storico, però quando posso vado su al giardino botanico, su
in alto in alto, fino al portoncino dove si vede Fontana Paola e mi piace
guardare Roma dall’alto. E’ un qualcosa che mi fa stare a bocca aperta. Poi
ci sono i tesori dei Musei Vaticani che mi piacciono tantissimo e tutte quelle
piazze famose.
Ti
ricordano momenti particolari?
No!
Più che momenti particolari, direi che amo questa città che respira, è una
città così antica che anziché consumarsi, trasuda… ci sono dei
posti di Roma dove senti proprio che vivi la Roma, la storia di 3000 anni
, delle nostre tradizioni romane. E solo Roma ti può dare una cosa del genere.
Ci sono delle Basiliche
paleocristiane, è tutto un museo, un qualcosa di molto straordinario..
Come
vedi i romani? (pregi e difetti).
Non
li giudico comunque sono molto espansivi, comunicativi e a volte sono un po’
maleducatelli, però è anche una loro caratteristica che li rende così
“affascinanti”
Quando
stai a Roma come vivi la Roma “by night”?
Non
la vivo. Mi piace andare nei ristoranti, magari all’aperto, anche d’inverno,
con i fumi che riscaldano. Mi piace vivere Roma all’aperto.
In
quale Roma del passato ti sarebbe piaciuto vivere?
Sicuramente
nella Roma imperiale perché immagino questa città fatta di marmo e d’oro.
Quindi deve esser stata uno splendore, un sogno. Immagino il Colosseo
tutto di marmo bianco, con i fregi d’oro, le carrozze, i cavalli, queste donne
con degli abiti meravigliosi…
Cosa
ti dà più fastidio di Roma?
Purtroppo,
troppe macchine. Anche perché io amo andare a piedi, girare Roma a piedi.
Cosa
manca a Roma?
Il
verde no di sicuro, perché Roma è una delle città più verdi che io conosca.
Ha dei parchi bellissimi, le ville romane sono meravigliose. Non è il verde che
manca ma ci sono troppe macchine come ripeto.
Una
donna di spettacolo cosa vede in Roma?
Fascino,
glamour, il contatto con l’arte. Roma è importante perché è un centro
decisionale. E’ una città dove succedono molte cose.
Il
tuo rapporto con la cucina romana?
Mi
piace molto, è un po’ pesante per me, però i carciofi alla romana mi fanno
impazzire. Pure quelli alla giudia.
La
tua più grande soddisfazione nel campo artistico?
Ne
ho avute abbastanza. Proprio in questi giorni ho ricevuto la nomination per la
Tele Grolle. Praticamente su un panorama di una cinquantina di attrici
italiane di “soap”, ho raggiunto una grande soddisfazione che non mi
aspettavo. Poi ho avuto altre cose ma questo è stato il più recente.
Delusioni?
Devo
dire che non ho avuto grandi delusioni.
La
cosa più cattiva che hanno detto su di te?
Non
ci faccio caso. Purché ne parlino, come si dice. Ma di me non parlano male, però
se è accaduto, evidentemente non hanno lasciato il segno.
Da
ragazzina quali erano i tuoi miti?
Io
avevo il mito di Rita Hayworth. Vedevo tutti i suoi film. Amavo molto le attrici
di Hollywood, ma mi piaceva molto anche Anna Magnani, Sofia Loren. Sono delle
grandi attrici, delle quali mi piace soffermarmi a guardare qualche loro film.
Con
il successo sono cambiate le tue amicizie?
No!
Le amicizie vere sono sempre quelle, e mi reputo una persona fortunata.
Hai
dei rimpianti?
Mah!
Devo dire che ho fatto molte cose, bene o male, sono contenta di quello che ho e
non mi lamento. Sono una persona che si sa accontentare. Ho dei momenti in cui
vorrei fare delle altre cose, ma bisogna accontentarsi.
Un
tuo sogno nel cassetto?
Fare
una bella fiction, un bel film in costume, quindi vedermi diversa, in costume
d’epoca.
Progetti?
Farò
ancora Centovetrine, poi ci sono alcune cose che bollono in pentola però è
ancora presto parlarne.