Resy
Kisha (ballerina e conduttrice) Roma
26.11.2012
Intervista di Gianfranco Gramola
Una
simpatica show girl con l’hobby della cucina (gestisce insieme al
compagno un bellissimo ristorante a Roma, in zona Olgettina), ma con un sogno
professionale: condurre un bel programma televisivo.
(credito
foto Michele Simolo)
Per
contattare Resy, il suo addetto
stampa è Laura Gorini
laura.gorini@yahoo.it
Resy
Kisha è nata il 29 luglio 1984 a Shkoder (Albania)
Esperienze
lavorative:
Nel
2004 ho partecipato a miss Albania, arrivando alla finale;
Nel
2004 sono stata ospite nel programma “Cominciamo bene” condotto da Corrado
Tedeschi;
Nel
2006 ho sfilato all’Auditorium di Roma per la beneficenza ai bambini orfani
dell’Albania;
Nel
2007 sono stata ospite nel programma “Cominciamo bene” condotto da Fabrizio
Frizzi;
Nel
2008 ero ospite fissa al programma “Talenz” andato in onda su sky e su Tele
A;
Nel
2008 e 2009 ho condotto un musical di piazza, in tutte le province del Lazio,
“Piazza di Spagna”;
Nel
2009 ho girato uno spot andato in onda su Tele A, riguardante il musical da me
condotto;
Dal
2010 partecipo attivamente come showgirl, ballerina per il musical “I migliori
anni live tour”.
Nel
2012 partecipo ad una sfilata di moda che verrà trasmessa sul tg 2 al programma
“Costume e società”
Attualmente
sono road manager e presentatrice show girl;
Conoscenze
linguistiche:
Inglese:
scolastico - italiano: ottimo - albanese: madrelingua
Altre
competenze:
Danza
moderna - balli standard - canto e presentazione spettacoli
Intervista
Com’è nata la passione per lo
spettacolo?
Ero una ragazzina quando mi sono
avvicinata al mondo dei concorsi di bellezza, arrivando in finale a “Miss
Albania”. Poi ho scoperto di essere brava a ballare e a condurre, e così mi
sono buttata in quella direzione, come si dice in gergo. Tuttavia vorrei
sottolineare che da bambina non sognavo di fare tutto ciò dal momento che
volevo diventare psicologa.
Quali
sono stati i tuoi maestri?
Mia
madre che mi è sempre accanto, Marco Garofalo e Federico Patrizi.
Sei
ballerina e conduttrice. Qual’è il ruolo che più di piace?
Il
secondo perché mi permette di esprimermi al massimo grado.
Qual'è stata la tua più gran soddisfazione nel campo artistico?
Lavorare
con Garofalo.
E
delusione?
In campo lavorativo non
ne ho mai avute.
Hai
dei rimpianti?
Sì,
di non aver studiato.
Compromessi
pur di lavorare, stalking? Mai successo?
Stalking
no, ma i marpioni che ci provano non mancano mai!
Fra
colleghe c’è più rivalità o competizione?
Competizione.
Cosa
hai sacrificato per arrivare al successo?
Forse
un po' la mia famiglia.
Il
complimento più bello che hai ricevuto?
Che
sono brava.
Ma
i tuoi genitori che futuro sognavano per te?
A
loro importava che io fossi felice, qualunque cosa facessi.
Che
lavoro fanno i tuoi genitori? Hai fratelli e sorelle?
Mia
madre la casalinga, mentre mio padre il muratore. Sì, ho fratelli e sorelle.
Una ha partecipato a un concorso di bellezza ma non è andata bene, mentre un
maschietto fa il modello a Milano.
C’è
un collega che stimi molto?
Una
su tutte: Michelle Hunziker.
Hai
un sogno professionale nel cassetto?
Condurre
un bel programma televisivo.
A
chi vorresti dire grazie?
A
mia madre, a mio suocero Rosario Fiumara e al mio compagno Alessandro Fiumara.
Quali
sono i tuoi progetti?
L'
ultima cosa che ho fatto è stato partecipare nella seconda tappa romana al
grandioso progetto ideato dalla manager pugliese Manila Gorio e coordinato
magistralmente dalla dottoressa Laura Gorini con la quale ora ho l' immenso
piacere di collaborare per quanto riguarda la mia promozione, relativo alla
violenza sulle donne. Un progetto che si avvale del patrocinio del Moica
Nazionale. In sostanza ho posato pure io con indosso una semplice maglietta
bianca a maniche corte, realizzata dal marchio milanese Pupa e Jack, con
stampato uno slogan contro questa terribile piaga sociale. Il credito
fotografico è di Michele Simolo, mentre le truccatrici ufficiali
dell’esperienza romana sono state Sara Dino, Chiara Rossano e Valentina Sarti
Magi. Hanno infine rivestito il ruolo di vice- coordinatori Georgia Viero e Dino
Barba. Gli scatti romani sono avvenuti presso la bellissima sala pose di Stefano
Stefanelli, in zona Eur.
Sei
fidanzata?
Sì,
convivo con la mia dolce metà e ho due splendide bambine.
Qual
è il tuo punto debole?
Sono
troppo sensibile e a volte me la prendo in maniera esagerata se mi attaccano
verbalmente.
Un
tuo portafortuna?
Non
sono una persona materialista, quindi un oggetto portafortuna non ce l'ho.
Diciamo che prima di andare in scena o di approdare su un palco mi faccio sempre
il segno della croce perché sono molto religiosa.
Cosa
ti rilassa?
Una
vasca piena di schiuma, quindi un bel bagno immersa in essa mentre ascolto un
bel cd. Oppure un giretto in macchina con la musica a palla.
Qual
è la tua ossessione?
La
guerra. L' ho vissuta quando ero ancora in Albania e spesso mi ricordo delle
bombe quando sto dormendo. Ho quindi degli incubi terribili.
L’ultima
cosa che fai prima di dormire?
Il
segno della croce e poco prima coccolo le mie bambine. E poi, accendo la tv:
sai, senza il suo rumore di sottofondo non riesco ad addormentarmi!
L’ultima
volta che hai pianto e perché?
Piango
spesso perché, come ho già rivelato poco fa, sono molto sensibile.
Quali
sono i tuoi hobby quando non lavori?
Gestisco
insieme al mio compagno un bellissimo ristorante a Roma, in zona Olgettina. Io mi
diletto a cucinare ma lo chef è lui!
Qual'è il tuo motto?
“Chi
non risica non rosica”.
Cosa
non sopporti?
La
maleducazione e la cattiveria gratuita
Un
capriccio che vorresti toglierti?
Fare
un bel viaggio intorno al mondo con la mia famiglia.
Che
rapporto hai con la Fede?
Ottimo,
come già detto più volte, sono molto credente.
E
il tuo rapporto con il denaro?
Buono.
Non sono una spendacciona ma nemmeno un’avara.
Chi
e cosa porteresti con te su un’isola deserta?
La
mia famiglia e le mie creme di bellezza.
Cosa
ne pensi della battaglia contro il fumo?
Io
non fumo ma mia madre sì. Vorrei farla smettere perché fumare fa male ma lei
non ci riesce perché le piace troppo l' odore di nicotina.
Hai
fatto delle gaffes? Ne puoi raccontare una spiritosa?
Ne
faccio tante quando mi trovo sul palco. Una in particolare? Ho sbagliato il nome
di un paese in maniera clamorosa, facendo sbellicare dalle risate tutti i
presenti in piazza!
Ti
ritieni fortunata?
Credo
che nella vita devi lottare per ottenere quello che vuoi. Non so se lo sono, ma
diciamo che ora sto bene e che sono felice.
A
quale trasmissione televisiva non rinunci?
“Striscia
la notizia” e “Pechino Express”.
Tatuaggi,
piercing, chirurgia estetica? Contraria o favorevole?
Ai
primi due non sono assolutamente favorevole mentre alla terza lo sono in parte.
Diciamo che lo sono se fatta in maniera ponderata e mai, dico mai, in tenera e
giovane età.
Hai
dei complessi?
No,
direi di no.
Quando
sei venuta a Roma la prima volta, come è stato l' impatto?
E'
stato un impatto forte. Ero solo una bambinetta e la raggiunsi con papà. Lui
dovette poi mettere in collegio sia me sia una mia sorella per andare a lavorare
altrove. Ci accudì Suor Paola, la famosa tifosa della Lazio, diventata anche un
apprezzato personaggio televisivo.
In
quale zona di Roma hai abitato?
Prima
in zona Trastevere, ora all’Olgiata.
Come
ti sei trovata con la cucina romana/italiana? Trattoria preferita?
Come
ti dicevo prima ho un ristorante con mio marito, quindi è il nostro quello che
preferisco! Comunque amo sia la cucina romana sia quella italiana di più largo
respiro.
Come
ti sembrano i romani (pregi ei difetti)?
Sono
molto simpatici ma a volte troppo volgarotti, diciamo così!
Un
complimento un po’ colorito che ti fanno spesso i romani?
Che
sono bona, ah ah ah!
C’è
un angolo di Roma a cui sei molto affezionata? Se si, perché?
Tutte
le zone di verde e soprattutto i Colli Romani perché lì posso portare a spasso
le mie creature.
Cosa
ti dà più fastidio di Roma, a parte il traffico?
Il
fatto che spesso non venga curata bene. E' una città molto bella ma i suoi
cittadini e il Governo dovrebbe curarla maggiormente!