Rita Rusciano (attrice - doppiatrice) Roma 18.10.2012
Intervista di Gianfranco Gramola
Un’attrice solare, vera, altruista,
sensibile e con i piedi per terra, ma che non smette mai di sognare. Il mio
mito? Audrey Hepburn e da buona napoletana adora Massimo Troisi
Rita Rusciano è nata a Napoli il 27 Febbraio
del 1986, ma è residente a Rimini (appoggio: Roma, Milano).
Intervista
Com’è nata la passione per lo
spettacolo? Chi te l’ha trasmessa?
E' nato tutto quando ero bambina. La mia
passione per l'arte mi è stata trasmessa da mia nonna materna, che amava
scrivere poesie e suonare il pianoforte. Mia madre mi ha trasmesso la passione
per il cinema e per la lettura. Da bambina ho cominciato a inventare delle
storie prendendo dei pezzi di stoffa per creare gli abiti, un piccolo teatrino
dei burattini che mi avevano regalato e assieme a mio fratello creavamo delle
vere e proprie recite che venivano riprese da mio papà con una piccola
telecamera. Da buona napoletana, adoro Massimo Troisi, è sempre stato il mio
mito e fare il suo stesso lavoro era il mio sogno.
Quando è esploso il tuo talento?
Non la definirei una "esplosione"
di talento, piuttosto mi sono resa conto che questo è il lavoro della mia vita
quando, dopo aver dovuto abbandonare per un periodo gli studi di recitazione a
causa di altre scelte lavorative, ho conosciuto una persona che ha creduto tanto
in me e mi ha fatto riscoprire l'amore per l'arte della recitazione e
dell'immedesimazione e mi ha fatto capire che ho ricevuto un dono e devo
coltivarlo.
Quali sono stati i tuoi maestri o meglio
qual’è il modello artistico a cui ti
ispiri?
Posso dire di aver avuto degli ottimi
maestri, quando ero ragazzina ho avuto la possibilità di studiare con una buona
compagnia teatrale, successivamente ho approfondito i miei studi di recitazione
e doppiaggio a Milano seguendo lezioni private con una bravissima attrice e
insegnante, Valeria Falcinelli, studiando doppiaggio con Ivo De Palma, e recitazione
cinematografica presso la scuola CTA Centro Teatro Attivo.
Ho studiato doppiaggio anche a Roma con Gino La Monica e continuo a
studiare recitazione tutt'ora frequentando stage e seminari con validi coach con
la convinzione che non mi fermerò mai e che avrò
sempre tanto da imparare. I miei modelli d'ispirazione sono le attrici
del passato, le osservo tanto, ogni giorno studio attraverso i loro volti, sono
innamorata dei film degli anni '50-'60. Il mio mito è Audrey Hepburn, aveva una
luce negli occhi, una raffinatezza e un'eleganza innata. Ammiro tanto anche
Sofia Loren, Grace Kelly, Rita Hayworth, Anna Magnani e tante altre attrici che
hanno fatto la storia del cinema. Adoro la passione che facevano trasparire dai
loro occhi e che veniva trasmessa
perfettamente allo spettatore. Amo chi recita con l'anima, attraverso gli occhi
e il sorriso.
Qual'è stato l’incontro che ti ha
cambiato la vita?
Come accennavo prima ciò che mi ha cambiato
la vita è stato l'incontro con un ragazzo che stava cominciando a fare il
regista, aveva appena finito di studiare con Roberto De Laurentiis, con una
grande passione per i cartoni animati giapponesi e i film d'azione. Questo
ragazzo è poi diventato mio marito e assieme stiamo crescendo molto
artisticamente e professionalmente, lui con la sua casa di produzione,
la Dream Factory Studio sta realizzando diversi progetti. Il più recente
che è poi quello che ha avuto più seguito è stata una web fiction tratta dal
cartone animato "I Cavalieri dello Zodiaco" che è stata sottotitolata
in 5 lingue e ha riscosso un grande successo tra i fan della serie. La prima
puntata ha ricevuto 100.000 visualizzazioni in un mese. La cosa che ammiro di lui è la determinazione, è uno che quando dice
una cosa poi la realizza, da quando lo conosco ha sempre fatto così.
Rita con Giancarlo Giannini
Hai mai pensato ad un nome d’arte?
Sinceramente no, Rita Rusciano suona bene, e
poi mi piace tenere il cognome di mio padre, è un pò come valorizzare la mia
famiglia, non ho bisogno di cambiarlo.
Il mondo dello spettacolo era come te lo
immaginavo o ti ha deluso?
Il lavoro dell'attore è un lavoro fatto di
gioie e dolori, ti entra dentro e ti fa vivere momenti di felicità e momenti di
tristezza, un pò come tutti i lavori artistici. Nel mondo dello spettacolo così
come in tutti gli altri ambienti puoi incontrare bravissime persone come persone
meno brave, dipende anche da come lo vivi se rimani con i piedi per terra o ti
fai delle illusioni. Io sono quella con i piedi per terra ma che non smette mai
di sognare.
Ma i tuoi genitori che futuro sognavano
per te?
Mia madre mi dice che sono un'attrice fin da
quando ero piccola piccola, come dicevo prima, mi riprendevano con la telecamera
per fare i filmati ricordo. Li ringrazio sempre per questo perchè li abbiamo
ancora tutti e riguardare i momenti belli della mia infanzia è molto piacevole.
Mio padre mi ha trasmesso molti valori, entrambi hanno sempre sognato la mia
felicità.
Che lavoro fanno i tuoi genitori?
Quando stavamo a Napoli mio padre lavorava
come ragioniere, stava per diventare commercialista, poi quando siamo nati noi
ha smesso di fare il praticantato che gli rubava moltissimo tempo per stare di
più assieme a me e mio fratello. Quando ci siamo trasferiti in Emilia Romagna
hanno aperto una bancarella al mercato. Vendono abbigliamento.
Cosa hai sacrificato per arrivare al
successo?
Sacrifico spesso lo stare con i miei
cagnolini (ho due volpini adottati al canile) e con la mia famiglia per andare
in giro per l'Italia a fare provini o a lavorare sul set e negli studi di
doppiaggio. Non mi pesa, perché amo tanto il mio lavoro e sono fortunata ad
avere una famiglia comprensiva.
Ho letto che hai lavorato con Giancarlo
Giannini. Come hai vissuto questa esperienza? Ti ha dato dei consigli?
E' stata davvero una bella esperienza
conoscerlo, abbiamo lavorato assieme sul set di "Oggi a te...domani a
me". Io interpretavo Elena. Giancarlo Giannini è un grande, una persona
disponibile, simpatica, un mito del cinema, ama il suo lavoro e lo fa benissimo.
E' stato bello non solo perché c'era lui ma per come ho vissuto il set, con
positività, c'erano tante persone piacevoli, il regista con cui ho lavorato,
Marco Limberti è molto professionale e cordiale, i protagonisti, Omar Fantini e
Diego Casale sono due attori bravi e divertenti,
Amedeo Visconti sceneggiatore del film e attore, è un'artista poliedrico
e assieme ai ragazzi del "laboratorio della risata" hanno reso
piacevoli le mie giornate. In questo film c'era anche Maria Grazia Cucinotta nei
panni della protagonista, una donna che ammiro molto: classe, professionalità e
gentilezza.
C’è un attore o un regista con cui in
futuro ti piacerebbe lavorare?
Mi piacerebbe lavorare nuovamente con i
registi con cui ho già collaborato. Un regista con cui mi sarebbe piaciuto
lavorare è Zeffirelli. Apprezzo molto Cinzia Torrini, sono stata sul set de
"La Certosa di Parma" e mi piacerebbe lavorare di nuovo con lei.
Qual è il tuo “rito scaramantico” che
fai prima di entrare in scena?
Se prima di entrare in scena ho la possibilità
di stare un po' da sola metto le cuffie nelle orecchie, ascolto la mia musica
preferita e canto, mi rilassa tantissimo cantare, poi ripasso le battute e
immagino la scena, quello che succede nella storia, quello che il mio
personaggio farà ecc. insomma come si dice "mi faccio un film"! :)
Stalking, raccomandazioni, ecc… Cosa ne
pensi?
Personalmente mi faccio molto gli affari miei
e credo che in questo lavoro sia meglio non stare a guardare
quello che fanno gli altri ma fare di tutto per cercare di brillare di
luce propria. Credo che per i ruoli importanti qualche raccomandazione ci sia,
anche se non ne ho la certezza. Certo se in Italia ci fosse un pò più di
meritocrazia sarebbe meglio per tutti, e parlo genericamente, non solo del
settore spettacolo. Episodi di
stalking mi capitano, ma fino ad ora sono sempre riuscita a gestire la
situazione.
La cultura è importante per arrivare?
Sono convinta che la cultura sia importante
nella vita di ognuno anche se purtroppo nel nostro paese siamo in una situazione
critica per quanto riguarda l'arte e la cultura. Possediamo il 70% del
patrimonio culturale mondiale e non lo sfruttiamo per niente. La passione per la
cultura mi è stata trasmessa da mio padre, sono appassionata di letteratura,
poesia, filosofia, mi piacciono le lingue e amo studiare testi sacri, studio
anche scienze religiose. Mi piace imparare e studiare sempre cose nuove.
La popolarità crea più vantaggi o
fastidi?
Attualmente non sono un attrice nota ma credo
che crei vantaggi sotto certi aspetti, perché essere stimati e rispettati da
molte persone fa piacere, ma crei svantaggi sotto altri per chi come me è una
persona riservata. In ogni caso per me l'importante è lavorare come attrice al
di là della popolarità a cui questo lavoro può portare.
Hai un portafortuna?
Si, un braccialetto-rosario che porto sempre
con me. Mi protegge quando sono in viaggio.
Qual è il tuo motto?
Se puoi sognarlo, puoi farlo (Walt Disney)
Il complimento più bello che hai
ricevuto?
Nel secondo giorno di riprese del film
"Oggi a te...domani a me", Giancarlo Giannini
stava uscendo da una stanza e in quel momento io stavo passando. Mi ha
guardata e mi ha detto: "Che bel portamento, complimenti!".
Con il successo sono cambiate le tue
amicizie?
I miei veri amici si contano sulle dita di
una mano, e quelli che ho gli voglio bene e li stimo molto. Ho un carissimo
amico che fa anche lui l'attore ed è una persona stupenda e speciale! Mi è
capitato che molte persone che prima non mi consideravano nemmeno o peggio
sparlavano di me hanno cominciato a scrivermi, contattarmi cercare di essere
miei amici ecc. L'importante per me
è avere a che fare con persone vere e in base alle esperienze che ho avuto in
passato ora ho molto "fiuto" nel riconoscerle.
Quali sono i tuoi pregi?
Sono solare, vera, altruista, sognatrice e
sensibile.
E le tue ambizioni?
La mia ambizione numero uno è quella di
diventare una brava attrice e una ragazza in gamba.
Hai fatto delle gaffe? Ne puoi raccontare
una spiritosa?
Di gaffe ne faccio talmente tante che
sarebbero troppe da raccontare. Diciamo che sono una ragazza un po' maldestra e
a volte ingenua in particolare nel capire le battute spiritose.
Quali sono le tue paure?
Di perdere i miei cari e i miei affetti, del
buio inteso come tutto ciò che non è luce, delle persone false e degli tzunami.
Quanto ti influenza l’oroscopo nella
vita quotidiana?
Io sono dei Pesci, ascendente Cancro. Non credo molto nell'oroscopo quotidiano,
credo piuttosto che il nostro temperamento sia influenzato dalle stelle sotto le
quali siamo nati.
Hai un sogno professionale?
Avere un ruolo in un film in costume d'epoca.
E uno privato?
Prima o poi mi piacerebbe avere dei figli con
la persona che amo.
A chi vorresti dire grazie?
A mia madre e a mio padre, a mio marito che
professionalmente mi sostiene molto e a tutte le persone con cui ho avuto la
fortuna di lavorare.
E grazie a te Gianfranco, per questa bella intervista.
Quali sono i tuoi obiettivi e i tuoi
progetti?
Attualmente sono coinvolta in un progetto
importante. Un lungometraggio fantasy per il cinema nel quale interpreterò il
ruolo della protagonista femminile, "Il Ciondolo Della Luce",
un'impresa ardua perché la difficoltà starà nel riportare il genere fantasy
in Italia. Quando lo gireremo sarà in un certo senso la realizzazione di un
sogno perché apprezzo molto il personaggio che andrò ad interpretare.
Parteciperò anche a un altro progetto, anch'esso molto importante, il film
"The Secret of Botticelli" del regista Lorenzo Raveggi. Sono molto
felice di farne parte, amo recitare in costume, amo i grandi personaggi della
storia, sui set del genere sembra davvero di vivere in altre epoche.
Parliamo un po’ di Roma. So che spesso
vai a Roma per lavoro. Come ti sembra come città?
Mi piace Roma, è diventata per me una meta
abituale e piacevole. E' una città bellissima con luoghi meravigliosi.
Come ti trovi con i Romani? (pregi e
difetti)
Mi trovo bene, sono solari e disponibili, ma
come si dice "tutto il mondo è paese",
ognuno ha i suoi pregi e difetti.
Un complimento (un po’ folcloristico)
che ti fanno spesso i romani?
A' fataaaa! (risata)
Ti piace la cucina romana? Hai una
trattoria preferita?
Posso dire di non avere un ristorante
preferito ma di aver mangiato bene in vari posti.
C’è un angolo di Roma che ami visitare
ogni volta che torni nella capitale?
Piazza di Spagna e Villa Borghese. Le adoro.
Cosa ti dà fastidio di Roma?
Il traffico.
Tradiresti la tua Rimini per stabilirti a
Roma?
Non si parla di "tradire", sono
entrambe due splendide città, diverse, se il lavoro dovesse diventare tanto a
Roma mi piacerebbe comprare una seconda casa. Non dimentico mai però la mia
Napoli.
Roma per un’artista, cosa rappresenta?
Per me rappresenta moltissimo, gran parte
delle mie possibilità di lavoro sono a Roma.