Rossella Diaco (Conduttrice e presentatrice Rai)      Roma 10.4.2014

                   Intervista di Gianfranco Gramola

"Il mio lavoro mi appassiona, lo tratto come un'amante così non rischio di stancarmi"

 

(Breve biografia tratta dalla sua pagina ufficiale su facebook)

Rossella Diaco, nata e cresciuta in Canada, figlia di un giornalista che ha fatto la sua gavetta in terra non sua, ha sposato la passione per la musica tramite il padre non pensando che ne sarebbe diventata una professione a tempo pieno. I suoi inizi sono nelle radio locali di Roma per poi accedere nel mondo Rai nel 1983 vincendo un concorso per dj... da li tante collaborazioni Rai e con network Canadese, seguo tutti gli eventi musicali importanti in Italia. Dal 2004 ho dato la mia piena disponibilità per presentare eventi in teatro o di piazza... ragazzi e' sempre una grande emozione... dal 1998 e' stata nella grande famiglia di Rai International, ha condotto per 5 anni il Notturno italiano, storico programma rai, a seguire altri programmi in lingua e da diversi anni ormai nel pomeriggio di taccuino italiano con ospiti in studio e tanti live da vivere insieme. Presentatrice di diversi eventi musicali nei vari teatri, stagione 2011 presentatrice di MERAVIGLIA ITALIANA TUOR CON ARTISTI GIOVANI NELLE VARIE LOCALITA' PREMIATE, segue altri festival in qualità di giurata. Quest'anno per il secondo anno mi rivedrete con il programma tv di rai Internazionale " ITALIA E'" UN PROGRAMMA QUOTIDIANO con all'interno diverse rubriche una tra queste MUSICA é CON TANTI OSPITI DEL PANORAMA ITALIANO .PER QUESTO E ALTRO ANCORA CONSULTATE IL NOSTRO SITO. Insomma il mio mondo e' la musica, ho molti amici artisti e vi dirò molti di loro sono più veri di altre figure professionali, vi aspetto per le vostre curiosità e poi vi terrò aggiornata su programmi e ospiti.. la vostra Rossella.
Potete ascoltare in streaming il programma Taccuino Italiano di Rai International dalle 13.20 alle 14 utilizzando questo link:
http://www.international.rai.it/raitalia.tv/taccuino. Dal 1 settembre in onda tra isoradio e cciss viaggiare informati......

Ha detto:

- Il mio lavoro mi appassiona, la tratto come un'amante cosi non rischio di stancarmi!!!!!!!!!

- Ho fatto l’agente teatrale (APM Music marzo 1982 – aprile 1983). E’ stata una delle mie prime esperienze lavorative come agente..e vi diro' che fatica!!!.

- Non sono una persona che si nasconde. Ti dico sempre quello che penso, la mia area politica mi stima proprio per questo e spero e mi auguro che il cammino insieme possa portare buoni frutti.

Curiosità  

- E’ stata candidata alle amministrative a Roma (questa per me diventa una nuova sfida dove misurarmi con la gente per problemi comuni, io sono parte di voi, scendo in piazza ma non sono sola, sono con voi.. sempre che sarete con me.. insomma seguitemi, scrivete e uniamoci)

Intervista

Conduttrice alla Rai e presentatrice di eventi. In quale di queste due professioni ti esprimi meglio?

Devo dire in entrambi poiché la prima ti da la possibilità di metterti in gioco e imparare, la seconda metti sul palco tutta a gioia dell’evento e confesso diventa uno sfogo bellissimo con il pubblico.

Ho letto che i tuoi inizi sono stati nelle radio locali di Roma per poi accedere nel mondo Rai. Puoi raccontarmi in quali radio e come era la Roma di quel periodo?

Si è vero i miei primi passi timidi sono stati con una nota radio di di Roma RADIO TIFFANY divenuta poi RADIO EUROPEA 2000, ho collaborato con tvr voxson e altre piccole realtà, da lì per caso la Rai fa un concorso per dj e grazie all’insistenza del grande MAURO MICHELONI  che mi spinge ha fare il concorso. Beh, incredula, dopo i vari passaggi entro nei 4 jolly per l’estate e quindi il  primo contratto RAI.  

Com’è nata la passione per la musica? So che sei un’esperta in questo campo.

La passione la eredito da mio padre giornalista conduttore in un noto programma canadese, da piccola sognavo di entrare nel mondo artistico ed essere famosa come lui. Quindi la mia passione per la musica dove ho sempre avuto tanta attenzione per gli emergenti di qualità.

Come vedi il mondo musicale odierno? Chi sono i nuovi talenti? I migliori? 

Non ho un giudizio positivo dell’attuale panorama musicale, non ci sono canzoni che rimangono nella nostra memoria storica e questo crea un problema per la playlist dove necessariamente peschi nel passato e cosi non va bene. 

Quando è esploso il tuo talento, la tua bravura? 

Il mio talento... beh e’ venuto con l’esperienza la voglia di accettare consigli e schiaffi virtuali che mi hanno aiutato nel tempo ad essere la voce amata dagli italiani.

Quali sono stati i tuoi maestri, i tuoi idoli? 

Mio padre in primis e poi il grande RENZO ARBORE che e’ stato il mio commissario di concorso e poi anni dopo il mio DIRETTORE ARTISTICO. 

Qual è stato l’incontro che ti ha cambiato la vita?

Qui e’ un po’ difficile rispondere, sono state una serie di coincidenze, non una nello specifico.

Qual è stata la tua più gran soddisfazione in campo professionale?

Aver intervistato negli anni 80 grandi nomi del panorama internazionale che ad oggi porto nel cuore.

Hai dei rimpianti?

Si! Di non essere stata furba ma semplicemente coerente con la mia educazione trasmessa dai miei, questo ha fatto rallentare molto il percorso artistico che poi e’ arrivato.

La cultura è importante per arrivare?

Assolutamente si, senza cultura si e’ un passo indietro.

Fra colleghi c’è più rivalità o complicità?

Dipende dalla fortuna della redazione quindi diciamo al 50%

C’è un collega che stimi molto?

Questa la puoi saltare.

Ma i tuoi genitori che futuro sognavano per te?

In una famiglia di dottori e avvocati la risposta vien da se, ma il mio percorso e’ stato ben sostenuto dai miei genitori.

Che lavoro fanno i tuoi genitori?

La mia mamma casalinga, mio padre era un ingegnere Elettronico con uno studio associato nella Capitale, e poi una figura politica del penta-partito.

Una tua ossessione professionale?

La perfezione. Spero non sia un difetto.

Il pro e il contro del tuo lavoro?

Il pro è che sei fortunata vieni amata e seguita dal grande pubblico. Il contro è che da interna non hai i giusti riconoscimenti.

Qual è il tuo motto?

Non mollare mai.

Hai un sogno nel cassetto?

Si poter arrivare a Bruxelles, visto che sono stata indicata come volto nuovo e di impatto.

Di cosa ti occupi oltre che di conduzione di eventi?

Politica sociale. 

Vuoi parlarne?

Si! Mi occupo da prima come attivista sempre seguendo mio padre e poi come diretta interessata, tanto che mi sono messa in gioco a 360 gradi e con molta lealtà.  

Tu sei nata in Canada. Che ricordi hai di Roma quando sei arrivata qui?

Consideravo ROMA una città povera, ero andata con i miei a vivere in un appartamento e pensavo che non esistevano villini con giardino, riscaldamenti antichi ... insomma uno shock a dir poco.

Attualmente com’è il tuo rapporto con Roma?

Io amo e amerò sempre la mia città Toronto. Oggi il mio rapporto con Roma è di amore e non vivrei altrove, anche con tutto il suo caos che non è poco.

Quali sono state le tue abitazioni romane?

Sono state tre, in zone più o meno centrali.

Cosa ti piace della città eterna?

La sua luce e i colori al tramonto.

C’è un angolo di Roma a cui sei molto legata? Se si, perché?

Piazza del Popolo mi ricorda i tempi della scuola e le prime uscite del pomeriggio.

Apprezzi la cucina romana?

La cucina romana è un po’ pesantina.

Come trovi i romani (Pregi e difetti)?

Bella domanda! Hanno il pregio dell’accoglienza e il difetto di essere un po’ troppo provinciali per alcune cose.

Un consiglio, una preghiera al sindaco di Roma?

Una preghiera a Marino? Che se ne torni a casa. Sta massacrando Roma rendendola invivibile.